14 Settembre 2016 – L’Italia è il secondo paese europeo a dotarsi di questa normativa dopo la Francia.
I prodotti alimentari vicino alla data di scadenza ma ancora in buono stato potranno essere donati, così come la frutta e verdura rimasta nei campi potrà essere raccolta da volontari e devoluta. Anche farmaci e vestiti saranno destinati a chi ne ha più bisogno.
Il fattore educativo che questa Legge promuove non è di minore importanza: le eccedenze alimentari e gli alimenti recuperati non sono catalogabili come rifiuti ma anzi possono significare un’ancora di salvezza per tutti coloro che senza patirebbero la fame.